Studi scientifici
Gli studi patrocinati dall’AIDNID si focalizzano sull’impiego di tecniche diagnostiche non invasive nell’ambito delle patologie dermatologiche e sono aperti a tutti i membri iscritti alla società, i quali possono sia proporre idee di studio che partecipare a progetti già in corso.
Melanomi plantari: un nuovo score per migliorare l’accuratezza diagnostica
Il melanoma plantare è spesso diagnosticato tardivamente a causa della somiglianza clinico-dermoscopica con i nevi atipici plantari (pAN). Questo studio multicentrico europeo ha sviluppato e validato un modello clinico-dermoscopico, denominato iDScore_plantar, per aiutare il dermatologo a distinguere i melanomi plantari in fase iniziale (pEM) da lesioni benigne, riducendo così gli errori diagnostici e le escissioni non necessarie.
Dermoscopia ad alto ingrandimento: consensus sulla terminologia
Negli ultimi anni, l’interesse per la dermoscopia ad alto ingrandimento (magnified dermoscopy, MD), che consente osservazioni fino a 400×, è cresciuto notevolmente grazie ai progressi tecnologici e alla maggiore accessibilità degli strumenti.
LC-OCT nelle reazioni avverse cutanee da terapie oncologiche
La diagnosi precoce delle reazioni cutanee associate a terapie oncologiche mirate o immunoterapiche rappresenta una sfida clinica, poiché le lesioni maculopapulari possono evolvere in quadri clinici differenti (psoriasiformi, lichenoidi, eczematosi, bollosi) difficilmente distinguibili solo con l’esame obiettivo.
Ruolo della dermoscopia nella stratificazione diagnostica di cheratosi attiniche e carcinoma squamocellulare
La diagnosi differenziale tra cheratosi attinica (AK) di alto grado e carcinoma squamocellulare (SCC) rappresenta una sfida clinica rilevante, poiché le due lesioni possono condividere caratteristiche cliniche e dermoscopiche sovrapponibili. Questo studio si propone di individuare criteri predittivi utili per distinguere tra AK e SCC e supportare il processo diagnostico.
Lesioni pigmentate del volto: confronto tra LC-OCT e RCM
Le lesioni pigmentate del volto rappresentano un campo particolarmente complesso nella diagnostica dermatologica. Le metodiche di diagnostica non invasiva, come la microscopia confocale RCM, hanno ormai assunto un ruolo centrale, contribuendo le biopsie di tali lesioni. Ma qual può essere il ruolo dell’LC-OCT in questo contesto?
Lesioni pigmentate mucosali: nuovi dati dalla microscopia confocale
Le lesioni pigmentate delle mucose rappresentano un ambito di ricerca in forte evoluzione. In questo studio viene proposta una classificazione di tali lesioni basata sulla dermoscopia e sull’utilizzo della microscopia confocale con potenziali ricadute dal punto di vista del management clinico.
Dermatosi non neoplastiche e dermoscopia UV
La dermoscopia classica può giovare dell’utilizzo di luce UV come metodica complementare nella diagnostica differenziale di lesioni non neoplastiche della cute.
LC-OCT e psoriasi: confronto diretto con l’istopatologia
L’LC-OCT può essere di aiuto anche nella diagnosi di patologie cutanee infiammatorie, come ad esempio la psoriasi.